L’intervento con laser ad eccimeri permette la correzione dei comuni difetti refrattivi – ipermetropia, miopia, astigmatismo– grazie all’azione del laser che rimodella la curva della cornea con precisione e in tutta sicurezza. Prima dell’intervento laser, è necessario sottoporsi a una serie di esami diagnostici per valutare i tempi e le modalità di esecuzione dell’intervento.
L’iter terapeutico per la correzione dei difetti refrattivi con laser ad eccimeri prevede:
Esami diagnostici
- visita oculistica (propedeutica all’intervento): test per valutare lo stato di salute dell’occhio, acuità visiva, screening della motlità oculare viene effettuato di solito nella visita ortottica;
- tonometria: misurazione della pressione interna oculare;
- fondo dell’occhio: analisi delle strutture interne dell’occhio;
- topografia corneale: esame della forma e di alcune caratteristiche ottiche della cornea;
- pachimetria: rilevamento dello spessore della cornea, effettuato anche nei pazienti con glaucoma;
- test di Schirmer: analisi della secrezione lacrimale basale;
- ecobiometria: misura della lunghezza del bulbo oculare;
- cheratoestesiometria: analisi della sensibilità corneale;
- biomicroscopia con conta cellule endoteliali: studio del numero delle cellule presenti sullo strato più profondo della cornea.
Intervento con laser ad eccimeri
- intervento con l’uso del laser ad eccimeri che modella la curvatura della cornea in modo da correggere la messa a fuoco e, dunque, il difetto refrattivo.
Postoperatorio
- 1° controllo postoperatorio da effettuare lo stesso giorno dell’intervento
- 2° controllo a distanza di 7 – 15 giorni;
- 3° controllo a distanza di 30 – 45 giorni;
- 4° controllo postoperatorio a distanza di 3 mesi;
- 5° controllo postoperatorio a distanza di 6 mesi;
- 6° controllo postoperatorio a distanza di 1 anno.
Vuoi conoscere in dettaglio il trattamento dei difetti refrattivi con il laser ad eccimeri?
Guarda la videointervista alla Dott.ssa Emilia Cantera, Referente e Coordinatrice del Servizio di Chirurgia Refrattiva dell’Ospedale Israelitico.